Si è spento Mariano Santin. Definirlo un pezzo di storia della Federazione Italiana Teatro Amatori è davvero troppo poco. E non certo per la "quantità " degli anni da lui dedicati a FITA a tutti i livelli, da quello della sua Vicenza a quella regionale. Ma anche e soprattutto per la "qualità " di quell'impegno, per la passione con la quale si è speso per far crescere la Federazione, per la dedizione e la tenacia con le quali ha portato avanti quella che per lui era una missione: avvicinare i giovani e il mondo della scuola al teatro.
Tra i suoi tanti meriti, questo riveste certamente un ruolo particolare. Fin dai tempi di "Invito alla Prosa", crocevia di talenti e passioni, creato a Vicenza nel 1960 e trasformatosi nell'esperienza ancora oggi viva di "Teatro dalla Scuola", il premio FITA rivolto ai laboratori teatrali delle superiori del Veneto, condivisa con l'Associazione Teatrale "Città di Vicenza". Ma passando per numerose altre iniziative, tra le quali il concorso di critica teatrale sempre per le superiori "La Scuola e il Teatro", abbinato al Festival nazionale "Maschera d'Oro". E senza dimenticare, naturalmente, il tanto e il bello che Santin ha fatto per il teatro in generale, come ideatore, organizzatore e collaboratori di numerose, importanti manifestazioni.