Teatranti di Treviso e non solo, l'evento si preannuncia creativamente interessante: sabato 27 e domenica 28 luglio dalle 10.00 alle 19.00 nel Salone Oratorio Chiesa di S. Giorgio a Quinto di Treviso si terrà il workshop "Percorso di ricerca sull'uso della maschera" con l'attore Stefano Rota. Si partirà con la presentazione e visione delle maschere della Commedia dell'Arte. Seguiranno spiegazioni teoriche e lavori fisici di gruppo con esercizi di vario tipo (incontri di caratteri, camminate, passa parola fra un carattere e l'altro, cambiamenti fisici a seconda dei vari stati d'animo, giochi di passa parola con oggetti veri o astratti, trasformazione di un oggetto in un altro, variazione di ritmi, di direzioni, giochi di ascolto ecc.); poi ancora esercizi tecnici guidati dall'esterno su colpi di maschera, riporti a pubblico, cambi di direzione, camminate e stop a gruppi, improvvisazioni guidate o libere, sperimentazione all'uso delle maschere e molto altro.
F.I.T.A. Veneto - Comitato di Treviso
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Percorso di ricerca sull'uso della maschera: due giorni a Quinto di Treviso per imparare ogni segreto di questa nobile arte
- Lunedì 15 Luglio 2024
Spettacolo!-A teatro sto meglio: prosegue il nuovo progetto di FITA Treviso con ORAS per portare gioia ai pazienti ospedalizzati
- Lunedì 15 Luglio 2024
Domenica 21 luglio ore 16:30 la Compagnia Nugae Teatrali porterà in scena presso l'Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza lo spettacolo comico "I campanilisti" tratto da Achille Campanile, all'interno del progetto "Spettacolo!-A teatro sto meglio" realizzato da FITA Treviso con ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza) e con la collaborazione della Caneva di Lorenzaga.
Grazie alla volontà dell'ORAS di cooperare con le associazioni del territorio è nato un cartellone di spettacoli di teatro e musica realizzato con il contributo di Fita Treviso, la scuola di musica TAM The Art of Music e l'associazione Bel Teatro di Padova: teatro comico d'autore, commedia dell'arte, cabaret, barzellette, burattini, musica dal vivo e addirittura una mongolfiera, per un cartellone ricco di iniziative e spettacoli di qualità.
La rassegna rientra nel novero delle iniziative pensate per l'umanizzazione delle cure in ORAS, e aiuta i pazienti e i familiari a trascorrere un po' di tempo di qualità durante il fine settimana, in cui le attività dell'Ospedale sono ferme e i degenti risentono di più della lontananza da casa. Anche per i pazienti allettati o impossibilitati a spostarsi dalla propria camera c'è la possibilità di seguire gli spettacoli collegandosi a un link apposito dai loro dispositivi. In questo modo si cerca di portare loro qualcosa di diverso, che possa aiutarli anche sorridendo nel loro impegnativo percorso riabilitativo. La cura della persona non è solo fisica ma comprende anche la sfera psicologica, emotiva ed emozionale. Esporre i pazienti ad attività quotidiane volte a recuperare la socialità, porta con sé un valore che va ben oltre alla cura in senso stretto.