Sunday 15 Jun 2025

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F.I.T.A. Veneto - Comitato di Vicenza APS

Presidente: Renato Poli
Vice Presidente: Stefano Chiolo
Segretario: Alberto Trevisan
Tesoriere: Davide Berna
Consigliere: Silvia Ada Filippi
Revisori dei conti: Clara Vignaga (Pres.)
Annarita Scaramella
Sergio Purgato

Stradella Barche, 7/a - 36100 Vicenza
Tel. e fax 0444 323837
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Segreteria aperta su appuntamento


La Ringhiera debutta a Teatro Sotto Le Stelle con "Finché morte non ci separi"

La compagnia vicentina La Ringhiera debutta con la commedia "Finché morte non ci separi" (tratta da "Jusqu'à ce que la mort nous sépare" di Remi De Vos) per la regia di Riccardo Perraro sabato 21 e domenica 22 giugno ore 21:15 presso il Centro Civico Villa Lattes (Via Thaon di Revel 44 a Vicenza), nell'ambito della rassegna Teatro Sotto Le Stelle 2025.

La vicenda? Il funerale della nonna è l'occasione per Simon di rivedere la madre ma, durante l'incontro con l'amica d'infanzia Anne, rompe accidentalmente l'urna in cui sono state riposte le ceneri della defunta. Tra situazioni comiche, raggiri e scompigli, la storia dei tre personaggi si svela, precipitando in una spirale di umorismo graffiante... con finale a sorpresa.

Ingresso libero.

 

Teatro Popolare Veneto 2025: iniziata la trentesima edizione

Riparte "Teatro Popolare Veneto", una delle principali rassegne promosse da FITA Vicenza giunta quest'anno al traguardo della trentesima edizione. La rassegna, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, abbraccerà ben 25 Comuni del vicentino, offrendo un cartellone variegato con un maggior numero di appuntamenti rispetto all'edizione 2024.

La partenza è prevista il 2 giugno a Colceresa con "Quando le vacche erano veramente magre" della compagnia Le Scoasse Cabaret. Gli spettacoli proseguiranno per tutta la primavera, l'estate e l'autunno, con l'ultima rappresentazione prevista il 30 novembre.

Il programma completo

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Leonessa d'Oro 2025: Premio Eccellenza a L'Archibugio

Dopo essere stata scelta a rappresentanza del territorio vicentino nell'ambito del concorso nazionale dedicato al teatro dialettale Leonessa d'Oro 2025 organizzato dall'associazione culturale Mosaico, la compagnia leonicena L'Archibugio ha vinto il Premio Eccellenza per "Paolo e Orgiano", dramma in dialetto vicentino scritto e diretto dal regista Giovanni Florio.

La premiazione è avvenuta sabato 17 maggio presso il Teatro Pietro Micheletti di Travagliato, in provincia di Brescia; la giuria tecnica ha così motivato la propria scelta: «Una rappresentazione che si distingue per autenticità e drammaticità del testo, per riferimenti ancora attuali alla violenza sulle donne, per l'intensità recitativa dell'atto unico, eccellente e memorabile, e per l'appropriatezza dei costumi».
«Un ringraziamento speciale va al professor Claudio Povolo, scopritore del processo a Paolo Orgiano - evidenzia il regista Giovanni Florio - che con grande generosità ci ha dato accesso alle carte del processo seicentesco per trarne una drammaturgia; un grazie aggiuntivo va anche al Comune di Orgiano, che sin dal 2009 ha creduto e sostenuto questo progetto, permettendoci di nascere e di crescere artisticamente e come associazione».

Nella foto: Maria Teresa Scalvini (direttrice artistica del Festival) e Giuseppe Balduino (presidente de L'Archibugio)