"Menarosti in corte", testo di Nicola Pegoraro e regia di Alberto Trevisan, è la nuova commedia con la quale la compagnia Il Covolo di Longare debutterà sabato 4 maggio alle 21 al Teatro Lux di Camisano.
«In questo spettacolo - spiega la formazione - la messinscena contadina viene riportata a una dimensione bucolica che supera il tradizionale realismo di ambientazione e azione. La tranquillità del paesaggio agreste viene turbata da personaggi sopra le righe che riportano l'attenzione sull'urgenza delle vicende civili e politiche, sull'aspirazione a una vita tranquilla e in armonia con la natura, sull'esaltazione del canto e della danza (i work songs) come espressione di libertà».
Mantenendo e sviluppando le idee dell’autore stesso, in una cornice di sapore naïf, prendono vita personaggi comici che in parte si ispirano alle maschere della Commedia dell'Arte, raccogliendone l'eredità di gesti, energia e movimenti, e in parte creano nuove e inedite allegorie dei più accesi sentimenti umani (l'amore, il sospetto, la gelosia, il sarcasmo, la virtù, la rassegnazione, la curiosità, l'avidità, la lussuria), il tutto orchestrato in tipiche sonorità folk. L'utilizzo di una lingua veneta ormai in via di estinzione ne sottolinea l'importanza quale forma di comunicazione da preservare, come radice stessa delle vicende messe in scena.

La vicenda trasporta il pubblico nella corte dei Menarosti, dove la vita di Toni e della sua famiglia scorre secondo la consueta routine. Ma ecco arrivare la notizia che un conte francese vuole comprare un appezzamento di terreno di Toni per costruirci un centro commerciale. Nella corte si tessono le trame per scongiurare la realizzazione del progetto…
Sul palcoscenico saranno impegnati Enrico Savioli, Elena Brotto, Marco Quagliato, Chiara Mazzaretto, Giorgio Paina, Elisa Scalchi, Evaristo Gottardo, Maria Cristina Rossi, Francesco Dalli Cani, Sara Roetta, Angelo Pettenuzzo, Silvia Rigotto e Clelia Menegon. Maschere di Max Taurino, costumi di Alessandra Farisato, coreografie di Romina Dall’Aglio.