Rimarrà aperta fino al prossimo 21 novembre, al Centro Carlo Scarpa, presso l'Archivio di Stato di Treviso, la mostra "Carlo Scarpa.Progetti per il Teatro", appuntamento a cura di Vitale Zanchettin. Dedicata a uno dei più significativi protagonisti dell'architettura del '900, l'esposizione si sofferma sulle sue esperienze come progettista di spazi teatrali e presenta per la prima volta al pubblico i progetti per edifici teatrali elaborati da Scarpa tra la fine degli anni Venti e il 1970 e mai realizzati: il Progetto per un Teatro Sociale del 1927, la Sistemazione del Teatro Rossini a Venezia del 1937, i Progetti del Teatro Carlo Felice a Genova del 1963 e del Teatro Comunale a Vicenza del 1970.
Di questo opere sono, naturalmente, presenti i soli disegni, trasposizione su carta delle brillanti intuizioni progettuali di Scarpa: oltre 50 fogli selezionati per la mostra e allestiti in layer sovrapposti che riproducono il metodo di lavoro dell'architetto. I disegni sono eseguiti soprattutto in grafite, matite colorate e carboncino su carta da spolvero e provengono dall'archivio personale di Carlo Scarpa. Di due dei progetti esposti - il teatro di Genova e quello di Vicenza - sono presenti anche i modelli in legno. La mostra è inoltre arricchita da una proiezione multimediale con immagini e brani tratti da una recente intervista all'architetto Sergio Los, che collaborò con Scarpa ai lavori dei teatri. L'esposizione è promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione Generale PARC e dal Comitato Paritetico per la conoscenza e la promozione del patrimonio legato a Carlo Scarpa, prodotta dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo - Centro archivi MAXXI architettura e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio in occasione della 53. Esposizione internazionale d'arte di Venezia.
