Sono visibili online nel sito www.teatrofrancoparenti.it i programmi delle stagioni "Grandi del Teatro Franco Parenti di Milano. Un'occhiata per curiosità e magari per decidere una scappata da quelle parti...

Grandi interpreti
Il cartellone si apre dal 9 al 19 ottobre con Franca Valeri (nella foto) nel suo lavoro "Il cambio dei cavalli" per la regia di Giuseppe Marini, sul palco insieme a Urbano Barberini e con Alice Torriani. Dal 6 al 16 novembre tocca invece a "L'importanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde con Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli e con la partecipazione di Lucia Poli, per la regia dello stesso Gleijeses. A seguire, dal 26 novembre al 7 dicembre, "Gli innamorati" di Carlo Goldoni, per la regia di Andrée Ruth Shammah, con Marina Rocco fra gli interpreti.
A cavallo del nuovo anno, dal 12 dicembre al 6 gennaio, "Sogno di una notte di mezza sbornia", di Eduardo, con Luca De Filippo, regia di Armando Pugliese. Dal 16 al 25 gennaio appuntamento invece con "I giocatori" di Mau Mirò, con Enrico Ianniello (anche alla regia), Renato Carpentieri, Tony Laudadio e Giovanni Ludeno. Lo spettacolo ha vinto il Prmeio Ubu 2013 come miglior testo straniero.
Si continua dal 2 al 10 febbraio con "Good People" di David Lindsay-Abaire con Michela Cescon e Luca Lazzareschi, per la regia di Roberto Andò, per arrivare, dal 12 febbraio all'1 marzo, a "Il malato immaginario" di Molière con Gioele Dix, Anna Della Rosa, Paolo Mazzarelli e altri, per la regia di Andée Ruth Shammah.
Dal 4 al 15 marzo chiusura di rassegna con "La Scuola" di Domenico Starnone, che continua con successo la sua tournée: sulla scena Silvio Orlando, Marina Massironi, Roberto Citran e altri, per la regia di Daniele Lucchetti.

Con altri occhi
Sempre al Franco Parenti (in varie sale), spazio anche alla rassegna "Con altri occhi". Si comincia con "Io, Nessuno e Polifemo" di e con Emma Dante, spettacolo che debutterà il 17 settembre (fino al 20) al Teatro Olimpico di Vicenza per il 67° Ciclo degli Spettacoli Classici, del quale la Dante è direttore artistico.
Dal 22 ottobre al 21 dicembre appuntamento invece con "Il lavoro di vivere" di Hanoch Levin, con Carlo Cecchi per la regia di Andrée Ruth Shammah e dal 23 ottobre al 2 novembre con "Diario del tempo - L'epopea quotidiana", testo e regia di Lucia Calamaro", produzione del Teatro Stabile dell'Umbria, in collaborazione con Pav.
Dal 24 ottonbre al 2 novembre toccherà a Gianrico Tedeschi, Marianella Laslzo e Alberto Onofrietti con "Farà giorno", commedia di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, per la regia di Piero Maccarinelli. A seguire, dal 5 al 16 novembre, "Fedra - Diritto all'amore", testo orginale di Eva Cantarella con Galatea Ranzi, per la regia di Consuelo Barilari. Dal 18 al 30 novembre, invece, "Il coraggio di Adele", testo e regia di Giampiero Rappa, con Filippo Dini e Arianna Scommegna.
Filippo Timi in scena, poi, dal 20 novembre al 7 dicembre, con il suo nuovo spettacolo "Skianto" e a seguire, dal 3 al 21 dicembre "Un anno dopo", testo e regia di Tony Laudadio, con lo stesso Laudadio ed Enrico Ianniello. Si continua dal 28 dicembre al 6 gennaio con "Peperoni difficili", testo e regia di Rosario Lisma, con Anna Dalla Rosa e ancora, dal 27 febbraio al 22 marzo con "Il ballo", racconto di scena ideato e interpretato da Sonia Bergamasco, liberamente ispirato a "Il ballo" di Irène Némirovsky. Si chiude dal 10 al 22 marzo con "Il Grande Mago (tratto da una storia vera)" di Vittorio Moroni, con Luca De Bei, regia di Giuseppe Marini.

Classici della contemporaneità
Sono previsti anche quattro appuntamenti con "Classici della contemporaneità": dal 22 ottobre al 21 dicembre "Il lavoro di vivere" di Hanoch Levin con Carlo Cecchi, Claudia Della Seta e Massimo Loreto, regia di Andrée Ruth Shammah; dal 27 gennaio all'1 febbraio "La serra" di Harold Pinter, regia di Marco Plini; dall'11 al 22 febbraio "Alla meta" di Thomas Bernhard con Micaela Esdra e altri, regia di Walter Pagliaro; dal 21 al 26 aprile "Finale di partita" di Samuel Beckett con Lello Arena, regia di Lluis Pasqual.