Saturday 20 Apr 2024

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Presentata alla stampa la tappa veneta del progetto Fondamenta

È stata presentata lunedì 13 maggio nella sala consiliare del Municipio di Adria (Rovigo) la tappa veneta di "Fondamenta - Una rete di giovani per il sociale", il grande progetto nazionale che la Federazione Italiana Teatro Amatori rivolge a persone tra i 18 e i 30 anni interessate all'applicazione dei linguaggi teatrali in ambito sociale, come strumento per agire in situazioni di disagio o di fragilità. La materia sarà infatti al centro di un workshop di formazione gratuito, curato da Fita Veneto, in programma da giovedì 6 a sabato 8 giugno, ospitato dal Comune di Adria, partner istituzionale del progetto insieme al Comune di Monticello Conte Otto (Vicenza), e realizzato con la collaborazione dell'associazione Pianeta Handicap - sezione di Adria.

«Una proposta concreta e di qualità per i giovani come questo workshop di Fita Veneto - ha commentato il sindaco di Adria, Omar Barbierato, affiancato dalla consigliera delegata alla Cultura, Oriana Trombin - non poteva che trovare piena disponibilità da parte nostra, anche perché tocca un tema, quello del sociale, che è ovviamente al centro della nostra cura e responsabilità come amministratori. Con particolare piacere, quindi, daremo il benvenuto ai partecipanti a questo evento, che offrirà anche l'occasione per momenti di dialogo e confronto a più ampio raggio su queste tematiche».
Entusiasmo per il progetto è stato espresso anche dai rappresentanti del Comune di Monticello Conte Otto, partner di Fondamenta Veneto e, nelle intenzioni, tappa di un secondo evento analogo nei prossimi mesi: «Abbiamo subito accolto con favore la proposta di Fita Veneto - ha dichiarato il sindaco Claudio Benincà, accompagnato dall'assessore alle Politiche sociali, culturali e di promozione, Maria Luigia Michelazzo - perché riguarda i giovani e l'universo del sociale. Sinergie come questa, basate sulla volontà di donare qualcosa di se stessi, sono importanti perché creano relazioni: questa è la società buona che vogliamo difendere».
I dettagli tecnici del progetto sono stati illustrati da Mauro Dalla Villa, presidente Fita Veneto, che ha inoltre evidenziato il senso di "Fondamenta" e lo spirito con il quale lo si realizzerà nella regione: «Siamo doppiamente lieti - ha infatti commentato - di fornire questa opportunità al nostro territorio: da un lato perché si rivolge ai giovani con uno strumento concreto di formazione e crescita personale; dall'altro perché mette in collegamento realtà diverse, enti, istituzioni e operatori, con un obiettivo comune e dalle significative ricadute sociali».
«Il Veneto - ha proseguito Aldo Zordan, vicepresidente nazionale Fita - è tra le regioni più attive nel teatro amatoriale in Italia, e tra quelle in cui il rapporto con le istituzioni è più consolidato. Una conferma è arrivata dall'immediata disponibilità dei Comuni di Adria e di Monticello Conte Otto. Il progetto, inoltre, coinvolge i giovani, sempre al centro dell'impegno della Federazione, tra l'altro con specifici interventi rivolti al mondo della scuola: non a caso Fita è l'unica realtà teatrale in Italia ad aver siglato un protocollo d'intesa con il Miur in materia di Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex Alternanza scuola lavoro)».
Un saluto è stato inviato anche dall'assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari: «Questo progetto nazionale Fita - ha tenuto a sottolineare -, oltre ad essere strumento che permette di agire in situazioni di disagio, contribuisce alla crescita di tutta la nostra comunità locale e veneta». Dopo aver sottolineato la capacità di Fita Veneto di «lavorare mettendo al centro un approccio integrato e trasversale tra cultura e territorio, cercando di svolgere sempre più un ruolo di ‘regia' tra i tanti soggetti impegnati sul terreno della cultura», Corazzari ha concluso nella sua nota: «Al teatro e allo spettacolo dal vivo riconosco un valore primario e fondamentale della nostra cultura. È un'espressione dell'identità del territorio e importante strumento di comunicazione, di arte, di formazione, di promozione culturale, d'incontro e dialogo sociale».

Il workshop si svolgerà nella Sala Federighi di Palazzo Tassoni, sede municipale di Adria. Condotto da docenti esperti nel campo del teatro e del sociale, il percoro formativo sarà articolato in diciotto ore complessive, suddivise in tre moduli: il primo di carattere informativo/esperienziale, condotto da Guido Zovico, "tessitore sociale" noto tra l'altro come co-fondatore del Festival Biblico e responsabile dell'area partner e fund raising di "Padova capitale europea del volontariato 2020"; il secondo di didattica frontale e il terzo in forma laboratoriale, con al centro il teatro di figura, entrambi guidati da Biagio Graziano, educatore musicale e teatrale ed esperto di tecniche di educazione attiva, e Matteo Corbucci, docente di Pedagogia sperimentale all'Università di Roma "Sapienza". Nella mattinata di domenica 9, inoltre, nella sede del Museo Archeologico si svolgerà un incontro aperto al pubblico, pensato come occasione di dialogo e confronto fra enti pubblici, istituzioni e realtà operanti nel settore.
Il bando del workshop è pubblicato nella sezione Fondamenta del sito www.fitateatro.it e nella speciale sezione dedicata al progetto nel nostro sito, insieme alle domande di partecipazione, che dovranno essere inviate entro le 13 del 20 maggio all'indirizzo e-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , allegando curriculum vitae e copia di un documento di identità e con oggetto "Candidatura workshop Fondamenta". Selezionati da un'apposita commissione, i partecipanti dovranno raggiungere con mezzi propri il luogo di svolgimento del workshop; l'alloggio (solo per i residenti oltre i 30 km) e il vitto saranno a carico dell'organizzazione. I Comuni di Adria e Monticello Conte Otto hanno diritto di prelazione per il 30% dei posti da riservare ai candidati residenti nei loro territori. Il Progetto è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.