Friday 09 Jun 2023

You are here Compagnie Padova TrentAmicidellArte APS di Villatora di Saonara

TrentAmicidellArte APS di Villatora di Saonara

Anno di fondazione: 1981
Presidente: Gianni Rossi
Indirizzo: Via Zago, 38 - 35020 Villatora di Saonara (PD)
Telefono: 329 2299637
Facebook: TrentamicidellarteAps
E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Sito web: www.trentamicidellarte.it
Referenti: Gianni Rossi - 329 2299637

Spettacoli disponibili


IL FIGLIO DEL TEMPORALE
Elab. di Gianni Rossi

Regia di Gianni Rossi

Tipo di teatro: brillante, in italiano

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La vicenda ruota intorno ad un giovane benestante, orfano di entrambi i genitori, che trova in pochi giorni due padri, una madre, una sorella e un cugino. Tutto ha inizio in una notte del 1893 quando in un albergo una signorina impaurita da un fortissimo temporale esce dalla propria stanza per cercare aiuto nella camera del fratello. Ma sbaglia porta e...

NEMICI COME PRIMA
di Gianni Clementi

Regia di Gianni Rossi

Tipo di teatro: brillante, dialetto

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Non è una commedia come le altre, tipo "commedia degli equivoci", ma piuttosto del genere "parenti-serpenti". Rappresenta uno spaccato di vita reale, in un'ambientazione molto realistica, con personaggi che si esprimono nel loro linguaggio "crudo"... È l'apoteosi dei peggiori stereotipi negativi della vita moderna. Fa ridere, molto, ma alla fine anche riflettere... La scena si svolge nella sala d'attesa del reparto di terapia intensiva di un ospedale dove viene ricoverato, in condizioni gravi, il ricco proprietario di una catena di macellerie. Al suo capezzale accorrono la figlia con il marito, galoppino a vita del tirannico suocero. Mentre la coppia tenta di accedere al reparto per visitare l'anziano, giunge anche l'altra figlia, anima libera in giro per il mondo alla ricerca di se stessa. Nell'attesa che si evolva la situazione del congiunto, nel confuso scambio di notizie ricevute da un infermiere distaccato e invadente, emergono le loro diverse personalità, lo spasmodico desiderio di ereditare, che cancella ogni pudore, falso rigore esistenziale, finto attaccamento maritale. In un concitato scambio di battute, spunta in ospedale la giovane badante rumena del vecchio, abituata a combattere con le sue armi una sorta di lotta per la sopravvivenza. I quattro discutono incivilmente e fraternamente sulla scia di buoni propositi e piccole miserie: stereotipi di egoismo e meschinità dell'animo umano. Si ride dall'inizio all'imprevedibile finale. Ma è un riso amaro, scoppiettante e involontariamente comico.

BOEING BOEING
di Marc Camoletti
Traduzione di Luigi Tani

Regia di Gianni Rossi

Tipo di teatro: brillante

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Commedia in 3 atti. Bernard è un uomo d'affari di successo che vive in una grande città e si destreggia felicemente fra tre "fidanzate" straniere, tutte e tre hostess di volo di tre compagnie aeree diverse; ognuna delle quali è convinta di essere l'unica. Con l'aiuto di Bertha, la sua scontrosa governante, gestisce perfettamente il meccanismo, basato su un delicato equilibrio fatto di partenze/arrivi, orari, menù... perché le tre ragazze non si incontrino mai... ma "non è vita facile"... Ma tutte le ciambelle non riescono col buco, perché la tecnologia avanza e viene introdotto il super Boeing, un nuovo jet più grande e veloce che fa cambiare i turni di Gloria, Gabriella e Greta, provocando ritardi, complicazioni al calendario e conseguenze esilaranti in un'esplosione crescente di comicità. La situazione si complica ulteriormente con l'arrivo inatteso di Robert, un vecchio amico venuto dalla provincia che, suo malgrado, viene coinvolto grottescamente nelle peripezie che scaturiranno da una serie di imprevisti "imprevedibili"... fino all'inaspettato finale.

IL CAMPIELLO
di Carlo Goldoni

Regia di Gianni Rossi

Tipo di teatro: dialetto

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Vivacissima interpretazione in rima nel dialetto veneziano originale del settecento. Un campiello è il protagonista assoluto di questo fortunatissimo capolavoro. La sua atmosfera, i suoi colori, gli strepitii, le ciacole e le baruffe della gente povera creano un'aria magica dalla quale i personaggi traggono luce e vita, con smisurata allegria.