33° Festival Maschera d'Oro: vince "Il Raccolto" de I Cattivi di Cuore

Non succede spesso, ma al 33° Festival nazionale "Maschera d'Oro", pubblico e critica si sono trovati d'accordo nel decretare come vincitore assoluto lo spettacolo "Il raccolto", della Compagnia I cattivi di cuore, per la regia di Gino Brusco. Se il premio del pubblico si è espresso con il voto, quello della giuria ha avuto a corredo, naturalmente, la motivazione: «"Il raccolto" è un compiuto esempio di progetto totale, che parte dalla scrittura di un testo originale e si concretizza attraverso regia, recitazione, allestimento, con un risultato di evidente eccellenza. E forte è l'impatto emotivo sullo spettatore, coinvolto dalle due intense interpreti, Giorgia Brusco e Chiara Giribaldi, nell'amaro bilancio esistenziale di due sorelle alla morte della madre, in un climax espressivo capace di toccare temi sensibili e universali, dalle scelte di vita ai rapporti familiari».

La vittoria ha assicurato automaticamente alla compagine ligure la conquista del 27° Premio Faber, messo in palio da Confartigianato Vicenza e di conseguenza l'onore della recita all'Olimpico, sabato 18 maggio.

Sul palco del teatro San Marco di Vicenza, dove si sono svolti i sette spettacoli finalisti, sono saliti durante la serata di gala finale anche gli altri vincitori delle singole sezioni artistiche del festival.

Alle due "sorelle" protagoniste de "Il raccolto" si sono aggiunte, a condividere il titolo di miglior attrice: Patrizia Giacchetti e Monia Silvestri, protagoniste del thriller psicologico "Rosalyn" di Edoardo Erba (Compagnia Teatrodrao & Teatrotre di Ancona, che ha bissato il successo dello scorso anno).

Sul fronte maschile, il titolo del miglior protagonista è andato a Roberto Becchimanzi, protagonista del classico "Natale in casa Cupiello" della Compagnia Luna Nova di Latina alla quale è andato il premio per il miglior allestimento.

Miglior regia è stata giudicata quella firmata da Enzo Ardone per "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi" della Bottega dei Rebardò di Roma, che ha visto premiare anche Alberto Bussi come miglior attore caratterista.

Doppia premiazione anche per la compagnia pugliese Qui e Ora che si è esibita con lo spettacolo "Ferdinando": Patrizia Colonna è risultata migliore attrice non protagonista e Giuseppe Catalano miglior attore giovane.

Infine, il Premio Renato Salvato è andato ad Antonio Stefani, giornalista, membro da oltre un decennio della giuria del Festival Nazionale Maschera d'Oro, che nell'ultimo quinquennio ha collaborato attivamente alle stagioni dei Classici al teatro Olimpico, mettendo in scena due suoi lavori.

Come da tradizione, la serata di gala, conclusa con il divertente show del comico Federico Perrotta, è stata anche l'occasione per il presidente del festival Aldo Zordan e per il presidente regionale F.I.T.A. Veneto Mauro Dalla Villa, di tracciare un bilancio della manifestazione di fronte a tutto il direttivo nazionale di F.I.T.A., ai rappresentanti delle compagnie teatrali, ai vincitori, e ai rappresentanti degli enti, istituzioni e partner del Festival, a cominciare da Regione del Veneto, Amministrazione Provinciale di Vicenza, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato Imprese Vicenza.