Tuesday 23 Apr 2024

You are here Maschera d`Oro 26° Festival Nazionale "Maschera d'Oro": vince Al Castello (Foligno) con "Il Crogiuolo" di Arthur Miller

Grande calore nella serata delle premiazioni, seguita in diretta via Twitter

Vola a Foligno la 26ª "Maschera d'Oro". La compagnia Al Castello, diretta da Claudio Pesaresi e alla sua prima partecipazione al festival, ha avuto la meglio su La Trappola di Vicenza ("Becket e il suo re" di Jean Anouilh) e La Barcaccia di Verona ("Il ventaglio" di Carlo Goldoni) e con "Il crogiuolo" di Arthur Miller ha conquistato il gradino più alto del podio nella kermesse firmata Fita Veneto e realizzata in collaborazione con Regione del Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale.

E ora, proprio grazie a Confartigianato Vicenza e al suo 20° Premio Faber Teatro, il prossimo appuntamento sarà il 24 maggio all'Olimpico, teatro coperto più antico del mondo, nel quale la formazione umbra potrà esibirsi per una straordinaria, indimenticabile serata.
La proclamazione dei vincitori di questa combattutissima edizione della "Maschera" è avvenuta sabato 29 marzo in un Teatro San Marco di Vicenza gremito e pieno di energia. Come sempre, grande calore da parte del pubblico e grande sportività fra le sette finaliste del concorso, tutte in corsa con almeno una nomination. Accanto al presidente di Fita Veneto Aldo Zordan, numerosi anche gli ospiti in platea, tra i quali Valentina Galan, dirigente del Settore Spettacolo della Regione del Veneto, il vicepresidente di Confartigianato Vicenza Virginio Piva, l'on. Alessandra Moretti, il presidente del Consiglio comunale di Vicenza Federico Formisano, l'Assessore comunale alla Formazione Umberto Nicolai, il presidente degli ex parlamentari Luciano Righi e il drammaturgo e consulente artistico di Fita Veneto Luigi Lunari.

Registi, attori e attrici sul podio
Questi gli altri risultati. Migliore regia Roberto Puliero (La Barcaccia di Verona). Migliori attori Giampiero Pozza (La Trappola di Vicenza) e Giulia Vespertini (La Barcaccia di Verona). Migliori caratteristi la terna composta da Roberto Paoletti, Pino Presciutti e Giovanni Filipponi (Laboratorio Minimo Teatro di Ascoli) e Rosanna Dalla Rosa (La Ringhiera di Vicenza). Migliore attore giovane Giuseppe Navarretta (La Betulla di Nave, Brescia). Migliore allestimento "Il visitatore" di Eric-Emmanuel Schmitt firmato da La Betulla di Nave, per la regia di Bruno Frusca. Spettacolo più gradito dal pubblico "Il ventaglio" de La Barcaccia di Verona. La soddisfazione comunque di una nomination (per il caratterista Generoso Di Lucca), infine, per i SenzaTeatro di Ferrandina, in provincia di Matera, giunti in finale alla loro prima iscrizione al festival.
Quanto al Premio "Renato Salvato", assegnato a chi si impegni per la diffusione della cultura teatrale, il riconoscimento è andato quest'anno a Sergio Garbato, firma de Il Resto del Carlino di Rovigo, nonché storico del teatro e autore di numerosi saggi in materia.
Tra gli studenti partecipanti al concorso di critica "La Scuola e il Teatro", un podio tutto al femminile e, curiosamente, concentrato in un'unica classe: la IV SA del Liceo Scientifico "G. G. Trissino" di Valdagno. Al primo posto Paola Cracco (che quindi l'anno prossimo siederà nella giuria del festival), seguita da Micaela Scodro e Viviana Rasia Dani.
Infine, un premio anche a Fita Veneto, per l'organizzazione impeccabile del festival: a consegnarlo, da parte di Fita Italia, il vicepresidente nazionale Gianfranco Ara.

E infine i Madame Rebiné
Gli applausi per le premiazioni si sono fusi, nella seconda parte della serata, con quelli dedicati ai Madame Rebiné, compagnia italiana di stanza a Tolosa, in Francia, di scena con "La riscossa del clown", spettacolo di teatro-circo che ha entusiasmato, divertito e sorpreso il pubblico del San Marco: giocolieri, acrobati, clown e beat-boxer, i tre componenti della formazione hanno dato prova di notevoli abilità tecniche e grande capacità comunicativa, coinvolgendo gli spettatori in un viaggio tra la meraviglia, la magia e la poesia di questo particolare genere di esibizione, al confine tra la pista del circo e il palcoscenico.
Guidata con il consueto brio dalla brava e simpatica giornalista Elisa Santucci, la serata ha visto anche il battesimo del servizio Twitter di Fita Veneto (@fitaveneto): l'evento è stato seguito in diretta con una serie di "cinguettii" dedicati a vincitori, ospiti e spettacolo.


Il video della serata di gala


Alcune immagini delle premiazioni