Tra le 72 compagnie iscritte alla kermesse promossa da F.i.t.a. Veneto, sette si ritroveranno sul palcoscenico. Particolare l'edizione di quest'anno, che vede cinque autori del Novecento o di oggi e due commedie del Goldoni

Due commedie di Carlo Goldoni e ben cinque testi di autori del Novecento o contemporanei.
Mostra decisamente una spinta verso l'oggi l'edizione 2014 della "Maschera d'Oro", la ventiseiesima del Festival teatrale nazionale promosso da F.i.t.a. Veneto - Federazione Italiana Teatro Amatori d'intesa con la Regione del Veneto e con il sostegno di Provincia, Comune e Confartigianato Vicenza, di scena dall'8 febbraio al 29 marzo prossimi al Teatro San Marco di Vicenza.
Sette le compagnie finaliste, scelte fra le 72 iscrittesi alla kermesse. Questi i gruppi, gli spettacoli e le date di esibizione: La Ringhiera di Vicenza ne La buona madre di Carlo Goldoni, regia di Riccardo Perraro (8 febbraio); Al Castello di Foligno ne Il crogiuolo di Arthur Miller, regia di Claudio Pesaresi (15 febbraio); Laboratorio Minimo Teatro di Ascoli Piceno in Tre sull'altalena di Luigi Lunari, regia di Mario Gricinella (22 febbraio); SenzaTeatro di Ferrandina (Matera) in Casa di frontiera di Gianfelice Imparato, regia di Francesco Evangelista (1 marzo); La Barcaccia di Verona ne Il ventaglio di Carlo Goldoni, regia di Roberto Puliero (8 marzo); La Betulla di Nave (Brescia) ne Il visitatore di Eric Emmanuel Schmitt, regia di Bruno Frusca (15 marzo); La Trappola di Vicenza in Becket e il suo re di Jean Anouilh, regia di Pino Fucito (22 marzo). A questo punto, la parola passerà alla giuria: i nomi dei vincitori saranno resi noti sabato 29 marzo, nel corso di una serata di gala che vedrà la partecipazione, fuori concorso, della compagnia di teatro-circo Madame Rebiné, attiva a Tolosa (Francia), di scena nel suo più recente spettacolo La riscossa del clown.

Gli spettacoli, le tematiche
Il Settecento goldoniano de Il ventaglio e La buona madre se la dovrà dunque vedere con il Novecento di Miller e Anouilh e con la scrittura contemporanea di Imparato, Lunari e Schmitt. Interessanti anche le tematiche portate sulla scena, tutte di grande attualità. Ecco infatti una riflessione sulla forza della suggestione, così sentita in questa nostra epoca basata sull'informazione, portata sulla scena con forte drammaticità da Miller ne Il crogiuolo e con divertita leggerezza da Goldoni ne Il ventaglio. Del gioco di rapporti tra ragion di Stato e ragioni del cuore si parla in Becket e il suo re di Anouilh, testo che si lega in qualche modo a Il visitatore di Schmitt, accattivante riflessione sul divino: un tema, questo, centrale anche in Tre sull'altalena di Lunari, commedia da anni rappresentata in ogni parte del mondo. Voce anche al rapporto tra genitori e figli: fino a che punto è lecito spingersi nell'influenzare le scelte di un figlio, sia pure convinti di farlo per il suo bene? Se lo chiedeva Goldoni ne La buona madre. Infine, spazio al tema tragicamente quotidiano dell'accettazione del diverso, trattato con ironia e dolceamara comicità da Gianfelice Imparato in Casa di frontiera.

Gli altri premi in palio
Oltre alla "Maschera d'Oro" alla migliore compagnia torneranno come consuetudine i premi individuali e collettivi, tra i quali quello per il gradimento da parte del pubblico. Da ricordare poi che i vincitori della "Maschera" conquisteranno automaticamente il "Premio Faber Teatro", riconoscimento offerto da Confartigianato Vicenza e giunto alla 20ª edizione: in palio, come sempre, la straordinaria possibilità per la compagnia vincitrice di esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico del Teatro Olimpico di Vicenza.
Tornerà anche il "Premio Renato Salvato", destinato a quanti si dedicano con particolare impegno alla difesa e alla diffusione del teatro.

Il concorso "La Scuola e il teatro" per studenti delle Superiori di Vicenza e provincia
Particolare attenzione è dedicata, come sempre, al concorso di critica teatrale "La scuola e il teatro", riservato agli studenti degli Istituti superiori di Vicenza e provincia. Due gli spettacoli sui quali i ragazzi potranno mettersi alla prova come critici, legati tra loro dal tema del rapporto con il divino: "Tre sull'altalena" di Luigi Lunari (22 febbraio) e "Il visitatore" di Eric Emmanuel Schmitt (15 marzo). L'iscrizione al concorso, promosso da F.i.t.a. Veneto e dal Comune di Vicenza - Settore Servizi Scolastici ed Educativi, scade il 31 gennaio. I ragazzi (e i docenti referenti) potranno assistere gratuitamente alle due esibizioni, stilando una critica (su uno o su entrambi i lavori) che passerà al vaglio di una giuria tecnica. In palio tre buoni libro. Il vincitore del concorso, inoltre, farà parte della giuria del Festival "Maschera d'Oro" 2015.

La giuria
La giuria del Festival è composta quest'anno da Carmelo Rigobello, Coordinatore Nazionale di Confartigianato Persone e operatore culturale, dai critici teatrali Antonio Stefani e Sergio Garbato, dall'attore e regista Armando Carrara e dalla vincitrice del concorso "La Scuola e il Teatro" 2013, Viviana Rasia Dani.

Abbonamenti e biglietti
Gli abbonamenti per il Festival (tutte le serate, compresa quella delle premiazioni) possono essere acquistati nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907), al prezzo - invariato ormai da qualche anno - di 65 euro gli interi e 55 i ridotti. I biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita a 9,50 euro (8 i ridotti), e disponibili in prevendita, settimana per settimana, sempre nella sede di Fita Veneto, oppure il giorno dello spettacolo al Botteghino del San Marco (tel. 0444 324907), dalle 19. Info anche su www.fitaveneto.org.

Il programma di sala
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