FITA al tavolo permanente per lo spettacolo: obiettivo su riforma del FUS e territori

Si è costituito presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali il tavolo permanente dello spettacolo dal vivo, con la partecipazione di FITA, la Federazione Italiana Teatro Amatori, quale unica rappresentante del mondo culturale no-profit.
Coordinato da Onofrio Cutaia, a capo della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo del Ministero, l'incontro d'avvio ha permesso di raccogliere le prime istanze e osservazioni dei partecipanti, aventi ad oggetto sia il tema dei ristori che le prospettive per la ripartenza del settore. La prossima riunione si svolgerà a gennaio.

"La nostra Federazione - dichiara il vicepresidente nazionale Aldo Zordan - ha appoggiato sia il sostegno da garantire ai lavoratori dello spettacolo in questo periodo, sia l'esigenza, manifestata da tutte le sigle presenti, di prevedere significativi aiuti pubblici anche il prossimo anno. Ha altresì ribadito l'importanza di individuare strategie efficaci per riportare il pubblico a teatro e l'urgenza di mettere in atto un'azione di sistema, tale da riconoscere ruolo e funzioni di tutte le componenti dello spettacolo dal vivo, che pure sono numerose e con caratteristiche e priorità anche molto diverse tra loro. Riformare il FUS per rendere più ampio il ventaglio degli enti che ne possano usufruire, intanto, è già emersa fra le proposte e da parte nostra lavoreremo anche perché ai territori sia dato un ruolo centrale nella ripresa del settore".