Teatro sotto la Luna: pieno successo per la rassegna estiva

Sono stati ventidue gli spettacoli in cartellone fra il 31 luglio e il 12 settembre per "Teatro sotto la Luna": la rassegna tutta nuova nata dalla collaborazione fra i Comitati regionali veneti della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) e dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (UNPLI), realizzata grazie al sostegno della Regione del Veneto nell'ambito delle iniziative speciali in favore della cultura a seguito dell'emergenza Covid-19 (nell'ambito dell'Accordo di programma Regione del Veneto - F.I.T.A. Veneto L.R. 22/02/1999 n° 7 art. 51). Tutti gli eventi si sono svolti con ingresso libero.

"La Regione del Veneto - ha sottolineato all'avvio della rassegna l'assessore alla Cultura, Cristiano Corazzari - ha voluto agire con concretezza nell'affiancare il mondo dello spettacolo attivo nel nostro territorio. Per questo, in particolare, abbiamo attivato una speciale sinergia con alcuni importanti protagonisti di questo comparto, tra i quali FITA Veneto, con cui da anni condividiamo progetti e grazie alla quale oggi, insieme all'UNPLI regionale, potremo contribuire a portare il teatro in ogni angolo del Veneto".
"Con questa azione di sostegno della cultura nel territorio - ha commentato Mauro Dalla Villa, presidente FITA Veneto - la Regione ha agito con concretezza e tempestività, elementi essenziali in questo difficile momento per affiancare il mondo dello spettacolo dal vivo e mantenere forte il suo legame con il territorio, anche in vista della stagione invernale. Con questi obiettivi, insieme all'UNPLI, ci siamo impegnati impegnati per offrire proposte quanto più possibile varie per genere e diffuse nel territorio, caratteristiche queste che contraddistinguono da sempre il nostro fare teatro".

"Tutta la nostra rete territoriale - ha dichiarato Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto - si è subito allertata per ampliare al massimo il cartellone tra le province, insieme a FITA Veneto e grazie al sostegno della Regione. L'impegno organizzativo è stato grande, ma lo era altrettanto il desiderio di garantire alle comunità proposte significative in campo culturale, soprattutto in questo momento di difficoltà e spaesamento. Questa rassegna, oltre al valore artistico, ha anche un grande significato simbolico".
Le ventidue località coinvolte nel cartellone sono state: Vodo di Cadore per la provincia di Belluno; Bagnoli di Sopra, Ospedaletto Euganeo, Monselice e Borgoricco per Padova; Adria, Canda, Canaro e Stienta per Rovigo; Quinto di Treviso, Salgareda, Preganziol, Segusino, Cappella Maggiore e Colle Umberto per Treviso; Sant'Anna d'Alfaedo per Verona; Noale e Quarto d'Altino per Venezia; Recoaro Terme, Bolzano Vicentino, Monticello Conte Otto e Montecchio Precalcino per Vicenza.
Quanto alle compagnie,ecco le protagoniste del cartellone.
Da Padova la Benvenuto Cellini ha proposto I tre capelli d'oro dell'orco dei fratelli Grimm, Teatro Insieme I monologhi della Giulia di Stefano Benni, Dario Fo e Franca Rame e la compagnia Sottosopra I due Pantaloni da Carlo Goldoni.
Da Rovigo i Buoni e Cattivi hanno presentato Siamo tutti un po' matti di Marco Bottoni, Proposta Teatro Collettivo Donne in guerra a cura di Giorgio Libanore e Briciole d'Arte il testo di Roberta Benedetto e Alberto Garbellini Abito ergo sum - Gli oggetti smarriti raccontano la città.
Quattro i gruppi trevigiani in cartellone: Streben Teatro con Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame, Teatro delle Lune con L'amore migliora la vita di Angelo Longoni, Barbapedana con Il viaggio di Zanabdul di Renato Tapino e Abdellah Ajouguim e Rinascita con Sior Todero brontolon di Goldoni.
Venezia, invece, ha visto la partecipazione dei sui gruppi Teatroimmagine con Opera XXX - I semi della follia di Roland Benoit e Roberto Zamengo da Eugèene Labiche e Il Portico Teatro Club con Ruzabte amore mio . Prologo, Bilora, Reduce di Angelo Beolco detto il Ruzante.
Da Verona ha partecipato alla rassegna la Compagnia dell'Arca, di scena con Il piccolo principe - Storie di sabbia di Valerio Bufacchi e Michele Velludo, da Antoine de Saint-Exupéry, mentre da Vicenza si sono proposti i gruppi La Trappola con Un fraco e 'na sporta di autori vari, L'Archibugio con Romeo e Giulietta - Una storia di banditi di Giovanni Florio e William Shakespeare, Teatro di Sabbia con TarTaDò di Mattia Bertolini e Melissa Franchi, la Compagnia Astichello con La strada del leone di Galliano Rosset, Il Covolo con Menarosti in corte di Nicola Pegoraro, La Giostra con Il Regno di Oz di Luisa Vigolo da Lyman Frank Baum, I Giullastri con The Ganes International Show, Teatroinsieme con Cose dell'altro mondo di Roberto Giacomuzzi e La Ringhiera con la necessità dell'arte di autori vari.
Vario e stuzzicante, dunque, il ventaglio delle proposte, che hanno spaziato da appuntamenti di piacevole intrattenimento sia in lingua che dialettali ad allestimenti per famiglie, da spettacoli di commedia dell'arte a reading e performance di carattere storico o letterario.
Tutti gli eventi si sono svolti con la fattiva collaborazione delle Pro Loco attive nei singoli territori. Un ottimo esempio di interazione, condotta con la volontà comune di offrire un bel servizio a tutte le comunità.