Friday 29 Mar 2024

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Teatro dei curiosi di Vigonza

Anno di fondazione: 2004
Presidente: Gianni Mazzucato
Indirizzo: Via F.lli Cervi, 9 - 35010 San Vito di Vigonza (Pd)
Telefono: 347 8736793
Facebook: -
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Sito web: www.teatrodeicuriosi.it
Referenti: -

Spettacoli disponibili


DUE SCAPOLI E UNA BIONDA
di Neil Simon

Regia di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Tipo di teatro: brillante

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L'arrivo della nuova giovane e bella vicina di casa stravolge le vite di uno scrittore e del suo agente, amici in eterna bolletta che condividono la loro esistenza di scapoli. Tra battute e colpi di scena, in un ironico e divertente gioco a tre, la vicenda si snoda attraverso follie amorose e creditori furiosi, travestimenti improbabili e liti surreali, generando una serie di situazioni esilaranti fino al rocambolesco finale. Una commedia che regala quasi due ore di energia, ritmo e spassose risate, che tanto diverte il pubblico in sala quanto gli attori in scena.

NA MALATIA XE' PESO!
di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Regia di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Tipo di teatro: cabaret

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Inossidabile carrellata di scene e personaggi che non smette mai di divertire: attraverso sketch, battute e monologhi, si invita il pubblico a guardare con un sorriso dentro la propria quotidianità, esortandolo ad affrontare le cose di ogni giorno con più filosofia. Ti hanno rubato la macchina? La moglie ti ha lasciato? Hai perso il lavoro e come se non bastasse ti si è scaricata la batteria del cellulare? Se ci si pensa, dopotutto, qualsiasi cosa possa accaderci nella vita... na malatia xè peso!

OPPARCARITA'
di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Regia di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Tipo di teatro: cabaret

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Un altro divertente spettacolo che strizza l'occhio al vecchio avanspettacolo. Quando si guardano le cose da un'altra angolazione sembra che queste siano completamente diverse da come le avevamo sempre viste, e quel che sembrava bianco diventa nero e viceversa. Infatti niente è quel che sembra, e questo spettacolo ci racconta proprio di tutte quelle cose che siamo abituati a dire, fare o pensare in una certa maniera. E non appena le troviamo leggermente diverse ci viene da esclamare: "apparcarità"! In realtà "c'è solo una cosa certa nella vita, ed è il fatto che non possiamo dare niente per certo. Pertanto non è certo che non possiamo dare niente per certo".

UOMINI CON LA VALIGIA
di Andrea Masiero

Regia di Andrea Masiero e Gianni Mazzucato

Tipo di teatro: dialetto

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Esilaranti, malinconiche, surreali o poetiche, sei storie, apparentemente unite tra loro solo per il fatto che ciascun protagonista ha con sé una valigia. In realtà si tratta di sei tessere di un unico mosaico, sei fili di un'unica matassa che alla fine si sbroglierà in maniera inaspettata e suggestiva. Si è portati spesso a pensare che il teatro dialettale possa essere solo comico o che possa raccontare solo storie frivole. Quello che qui si cerca di proporre, invece, è un dialetto inaspettato, più realistico, attuale e concreto, che progressivamente si spoglia di stereotipi e clichés. Si ride fino alle lacrime ma ci si emoziona anche fino ai brividi, per uno spettacolo che pur utilizzando il dialetto propone un teatro moderno, con scelte registiche e narrative decisamente inusuali per il genere.

TRASCURABILI MALINTESI - STORIE D'AMORE E MAL DI DENTI
di Anton Cechov

Adatt. di Andrea Masiero

Regia di Gianni Mazzucato

Tipo di teatro: collage

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Uno spettacolo che mette insieme cinque pezzi di Cechov, tre atti unici e due racconti: "Una domanda di matrimonio", "Una natura enigmatica", "Un nome equino", "L'anniversario" e "L'orso". Situazioni paradossali e un'amara ironia fondono storie distanti tra loro, ma legate assieme dal filo dell'amore, visto in cinque maniere differenti e dipinto con diverse sfumature di comicità. "Il nostro è un destino ridicolo" scriveva Cechov, "e ognuno di noi altro non è che una scatola comica che si apre e si chiude in un lampo, lasciando uscire squarci di vita." Ed è proprio quando gli squarci di vita si incontrano che nascono i malintesi; forse trascurabili o forse no.